I DIAMANTI lo dicono: l’Amore non ha prezzo!
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“La ragione per scegliere i Diamanti è che, densi come sono, rappresentano il più grande valore nel più piccolo volume.”
Coco Chanel
Le inguaribili romantiche, ricorderanno sicuramente la scena in cui Rose, denudata dagli abiti, con avente al collo solo un magnifico ciondolo a forma di cuore, posa per il suo Jack. Quel cuore, meraviglioso e splendente, blu come la profondità dell’Oceano, che il Titanic attraversava, esiste mie care amiche. Non è un sogno. Il famigerato Diamante Hope.
Sono varie le leggende che ruotano intorno ad una gemma di tale valore.Una tra le prime famose estratte da giacimenti indiani.
In effetti l’India è stato il luogo per eccellenza dell’estrazione dei diamanti, già nel VI sec. a.C. e a questi giacimenti si deve l’estrazione di alcune gemme famose, ancora oggi per caratura e colori:
– Gran Mogol 740 carati
– Reggente 410 carati
Al XIX sec. si deve invece la scoperta fortunata dei ricchissimi giacimenti sudafricani, da cui proviene l’innominabile Cullinan, 3106 carati di purezza, diviso in varie altre gemme, tra cui Cullinan I o Stella dell’Africa con 350 carati, a forma di Goccia, incastonato nello scettro d’Inghilterra, Cullinan II con 320 carati,a forma di cuscino, incastonato nella Corona Imperiale Britannica.
Il Diamante, in gioielleria, da sempre è simbolo di eleganza e classe, senza tempo. Testimone indiscusso di occasioni e ricorrenze speciali e indimenticabili, quali una promessa d’Amore, l’anello di fidanzamento, la Fede nuziale, un gioiello da regalare per la nascita del proprio bambino. Per non parlare di opere d’Arte di Alta Gioielleria, dove i Diamanti, accompagnati da rubini, zaffiri, smeraldi, creano giochi di luce di grandiosa magnificenza. Il made in Italy soprattutto, vanta di grandi e sapienti maestri.
Il loro valore oltre ad essere legato alle cosìddette 4 C, è anche comprensivo di fattori quali l’estrazione, le spese di ricerca, il grossista, ma soprattutto, in gioielleria, aprite bene le orecchie, finisce solo 1/10 del peso dei cristalli estratti, corrispondente ad una parte su 60-70 milioni.
A tal proposito vale la pena dire che, nel caso di diamanti naturali, si può parlare di investimento solo in relazione al valore di possesso. Per cui se avete intenzione di acquistare un diamante, sappiate che non state facendo un investimento finanziario bensì emozionale. In secondo luogo la pietra deve essere accompagnata da un certificato, avere una caratura compresa tra 0,50 e 2 e soprattutto acquistatela alla luce del giorno.
Carmela Barbato
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