De Liguoro: Ieri, Oggi e Domani al Museo del Bijou di Casalmaggiore.
credit photo: www.deliguoro.com
Una fantastica cornice. Storia, Cultura, Moda, Design, Passione. Reperti archeologiche
Siamo al Museo del Bijou di Casalmaggiore per celebrare e festeggiare uno dei bigiottieri italiani più amati. De Liguoro e i suoi 50 anni di attività tra moda e passione. Un evento speciale, unico. Una mostra organizzata in collaborazione con Bianca Cappello (storica del gioiello e autrice di Storia della Bigiotteria Italiana – edito da SKIRA), inaugurato il 24 Settembre e visitabile dai curiosi, dagli appassionati e dagli operanti del settore sino al 20 Novembre.
Made in Italy, artigianato d’eccellenza, alta bigiotteria, qualità impeccabile. Questa la cifra stilistica di De Liguoro.
La storia? E che storia. Come tutti i grandi, anche lui è partito da un puntino. Come è diventato una stella del firmamento? Innanzitutto con la conoscenza, l’esperienza, cultura, curiosità, apertura, senso del rischio…e poi beh bisogna crederci, davvero tanto.
La ditta fondata nel 1962 da Giovanni De Liguoro e Angela Cocolli,a Milano in via Cassinis, inizia la sua ascesa sotto il nome di DELI e produce piccoli e graziosi accessori in materiale plastico, gadgets, tra cui si annovera il simpatico portachiavi Calimero, o la spilla Topolino prodotta per la Perugina nel 1963. Galeotta fu la spilla,che replicata in un modello rivestito in visone, ebbe talmente tanto successo, da spingere Giovanni a capire che fosse giunta l’ora di dedicarsi all’aspetto creativo della sua professione. Gli anni a seguire, lo vedono intento a collaborare con illustratori del calibro di Mario Moletti, per il quale realizza 4 talismani in rame e metallo bianco che, in tiratura limitata, saranno distribuiti con la Grappa Molinari. Con il 1970 si apre una nuova era: l’azienda rinnova il suo volto cambiando anzitutto il nome in Newdel di De Liguoro Giovanni, nome che conserva tutt’oggi. Dal 1980 la produzione cambia registro: rivolta fino a quella data solo ai grossisti, con un cambio di rotta comincia a collaborare con l’Alta Moda. Si tratta di collaborazioni che si rivelano lunghe nel tempo e soprattutto costanti: Alberta Ferretti, Clara Centinaro, Rocco Barocco, Fausto Sarli, Enzo Russo, Trussardi, Yukiko Hanai, Gai Mattiolo, Cavalli. Quelli di De Liguoro è una produzione molto vasta, che ingloba e abbraccia vari ambiti dell’accessorio :bottoni, borse fino ad arrivare, con gli anni ’90, anche a corpetti gioiello.
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De Liguoro oggi? Viene da paragonarlo al vino…più passa il tempo più diventa eccellente!
La Collezione F/W 2016 – 2017 è la prova che detiene ancora uno dei primati della Bigiotteria Made in Italy nel mondo. Non è poco!
Alto artigianato, la scelta di materie prime di alta qualità, la continua ricerca formale in relazione all’essere femminile…al sentirsi femminilie. Le tonalità sono calde e spaziano dal rosa antico al vinaccia, dal bordeaux al verde oliva. Morbide curve per gli orecchini a nappe in tessuto e metallo. Meravigliosi, eccentrici e irresistibili contrasti cromatici, giochi di luce e forme ricercate.
Carmela Barbato