credit photo: homimilano.com/   myluxury.it

Siamo a Palazzo Reale, Milano. Dieci secoli di storia. Origini molto antiche e una storia si intreccia e si perde con quella di Milano e di tutti coloro da cui è stata governata. Il Potere degli Sforza, di Napoleone, per non parlare della peste, i bombardamenti. I personaggi e gli eventi che hanno influenzato la struttura e le funzioni del palazzo, sono tanti e vari: specchio di tutti i poteri e le sovranità che si sono susseguite al governo, cambiandone completamente il volto nel corso dei secoli.

Attualmente rappresenta  il più prestigioso spazio per le mostre e gli incontri artistici di Milano.

Non è un caso quindi che, nelle sue meravigliose stanze, si svolge dall’ 8 al 20 Novembre, “Gioielli alla Moda”. Più che una mostra, si tratta di un vero e proprio viaggio attraverso la storia e l’evoluzione, tanto del gioiello e del gusto femminile, quanto della tecnologia nella lavorazione e nei materiali, in un ambito così specifico e fortemente in crescita.

In primo piano il rapporto tra Gioielli e moda ; le sue mescolanze con il costume e la manifattura italiana, l’artigianato, la sapienza e la bellezza, il tutto articolato in 3 sezioni:

“Gioielli per la moda”, dedicato ai principali bigiottieri italiani; “Gioielli di Moda”, dedicato ai designer e ai brand indipendenti; “Gioielli con la Moda”, dedicata ai principali stilisti e alla capacità del gioiello di interagire con l’abito.

Nelle vetrine di Palazzo Reale più di 500 gioielli: pezzi di arte che dal dopo guerra ad oggi raccontano l’estetica di una società in continua evoluzione e rivoluzione, le conquiste femminili, l’eleganza e lo stile di un’epoca, l’innovazione.

credit photo: palazzorealemilano.it/    myluxury.it    

Realizzata e organizzata da HOMI MILANO, (il Salone degli stili di vita) a cura di Alba Cappellieri, docente di Design del Gioiello e dell’Accessorio al Politecnico di Milano.

Sono in scena tre modi diversi di trattare il Gioiello in relazione al contesto Moda, con relative influenze multidisciplinari.

Non solo opere provenienti da grandi maestri, ma anche l’estro e il buon gusto tutto italiano di giovani talenti, maison internazionali e piccoli artigiani. Insomma il gioiello nel suo significato più ampio e in tutte le sue sfaccettature: monile, bijoux, accessorio, opera d’arte.

Per tutti coloro che si trovano a Milano, artisti, professionisti, curiosi, amanti dell’arte, sarebbe un vero sacrilegio perdere un evento di questa portata. Per chi invece vien da fuori…un fine settimana milanese non sarebbe male!!!! Ne vale la pena.

Carmela Barbato