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 “Le spalle di una donna sono gli avamposti della sua mistica. E il suo collo, se è vivo, ha tutto il mistero di una città di confine, di una terra di nessuno.” Al Pacino in L’avvocato del Diavolo 1997

Il collo insieme alla nuca, è una delle parti più sensuali e misteriose di un corpo femminile. Ornato e valorizzato sin dai tempi di Adamo ed Eva, conquista le luci della ribalta per l’Estate 2016.

“A volte ritornano”. Questo detto non è valido solo in ambito sentimentale. La moda è una sorta di circolo in continuo movimento ove tutto torna.

Nella sezione THE TREND NEWS di Vogue Gioiello dicembre 2015, si legge “opulenti, principeschi, sempre one off è CHOKER revival”

Quello che nel gergo comune chiamiamo con l’appellativo di “collarino o strangolino”, ritorna sul Red carpet e sfida la creatività di designer, stilisti e celebrity glam.

Di pelle, di tessuto, in raso, in metallo, o con più fili di perle, il Choker Necklace ha una tradizione antica quanto interessante, che risale agli ultimi anni dl ‘700, quando durante la Rivoluzione Francese, le donne, usavano ornarsi il collo di un sottile tessuto rosso munito di un piccolo fiocco, in segno di solidarietà per le vittime della stessa.

La realtà affonda però le sue radici ben più in profondità. Si parla dell’età Vittoriana infatti per il primo e vero debutto del gioiello in società: una fascia larga e piatta per avvolgere , slanciare ed aggraziare la parte bassa del collo.

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Inizialmente molto sobri e scarni, si sono poi evoluti in forme e materiali, con l’aggiunta di una perla a goccia o ancor meglio uno splendido cammeo. Attualmente sul mercato è possibile trovare una grande offerta, che va dai materiali meno preziosi, ma ugualmente glam, a pezzi di alta gioielleria, come Cartier: Oro, diamanti, smeraldi, incassonature vistose e prepotenti, altre leggere e sobrie. Certo è che per quanto sia un Must dell’accessorio è molto complicato da abbinare.

Dalla versione più classica a quella più ricercata, è possibile indossarli per il giorno oppure per la sera, o ancora per eventi speciali, ma sempre come protagonisti. Questo tipo di gioiello infatti, spesso cozza con l’abbinamento di orecchini pendenti, preferendo invece braccialetti fini o anelli.  Se il Choker è molto vistoso o appariscente allora meglio tenerlo da solo, altrimenti se semplice e monocromatico è possibile ampliare la composizione con altre collane altrettanto semplici ma magari di varia lunghezza.

Per il giorno e per la quotidianità è preferibile un collarino in tessuto con un ciondolino di perla, mentre per un evento oppure semplicemente per la sera si può optare per pezzi più finemente ricercati, magari con pietre preziose, inserti in pelle e dal design sofisticato.

Oppure ci si può lasciar trasportare dalla fantasia e dalla creatività….con “Segreti Choker” firmato Khàrm design.Perle di giada naturale nera e rosso garnet, con un maestoso ed elegante ciondolo in plexiglass nero dalle forme naturali del Gingko Biloba, direttamente dl misterioso Oriente, finemente intagliato e tagliato.

Così giusto per non passare inosservate!

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Carmela Barbato