Datele un paio di Sandali Gioiello e…
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“L’opale ha il fuoco del rubino, il porpora brillante dell’ametista ed il colore verde mare dello smeraldo, tutti scintillanti insieme un una incredibile unione. Alcuni con il loro splendore rivaleggiano con i colori dei pittori.” (Plinio il Vecchio)
Quella dei Gioielli e delle Pietre è stata una vera e propria invasione barbarica. Impreziosire è diventato un fatto “globale”.
Scarpe, borse, pochette, colletti, cinture…Sandali. Già all’epoca del Direttorio i sandali sono ornati con pietre preziose.
Attualmente il Sandalo Gioiello è un EverGreen della moda femminile. L’oggetto irrinunciabile.
Ma facciamo un passo indietro. Sapevate che il sandalo è la calzatura più antica che ci sia?
Ebbene sì,era usata dagli egizi, dagli assiri, arabi, greci, romani. Calzati sui piedi nudi di una donna erano il massimo dell’eleganza.
Pumps, décolleté, ballerine, le scarpe sono da considerarsi non un semplice accessorio, bensì un prodotto che ha fatto storia, fino a diventare tendenza…
“Date un paio di scarpe ad una donna e conquisterà il mondo” cit.
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Dalla scarpa alla pietra il passo è breve. Il sandalo gioiello è quel plus che conferisce a chi lo indossa un lusso e un’opulenza mai visti. Vere e proprie opere d’arte, sono state e sono terreno fertile per artisti, e designer di tutto il mondo.
Si parla di un caso di forte Contaminazione. Una sorta di rivoluzione di portabilità…perché accontentarsi del collo, o delle mani o delle orecchie quando si hanno a disposizione i piedi?
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Se si considera il termine “contaminare” nella sua accezione negativa…come di un qualcosa di pericoloso, nocivo, allora vien da dire che il sandalo gioiello è il miglior veleno che abbiano creato per una donna.
Colori forti, pietre preziose, oro, argento: glam per il giorno, cool per sera, chic per eventi speciali e magari anche sotto un jeans.
Nella moda in generale, le contaminazioni, intese come fusione di più elementi disparati, o più culture diverse o tradizioni totalmente opposte rappresenta l’innovazione, la crescita, e soprattutto la sperimentazione….Contaminazione è creatività, libertà di pensiero, curiosità.
La moda ci insegna che dopotutto non bisogna avere paura dell’ignoto e del diverso.
Carmela Barbato